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Teatroovunque: dove tutto è cominciato

Teatroovunque vecchia fotoIl progetto di teatro amatoriale “Teatroovunque” è nato nel 2014 grazie a un bando del Centro Servizi Volontariato del Comune di Trento. L’idea: costituire una piccola compagnia per portarla… ovunque, soprattutto dove il teatro dei professionisti di solito non va. Dal maggio 2016 Teatroovunque si è costituita come associazione di volontariato culturale e sociale. È nato così il nostro “altro modo” di fare teatro amatoriale a Trento. Come Teatroovunque personalizziamo di volta in volta le nostre proposte, a seconda del pubblico e della situazione. Quindi, sì agli spettacoli a teatro, ma non solo. La composizione del gruppo – da pochi elementi fino a una decina di persone – è flessibile, così come il nostro repertorio di teatro amatoriale, originale e sorprendente, adatto proprio a tutti. 

Come Teatroovunque amiamo adattarci a te

Letture interpretate, brevi sketch, performance di teatro all’aperto e al chiuso, anche in luoghi insoliti: Teatroovunque ama adattarsi agli spazi disponibili e a ogni specifica esigenza. Per questo porta in scena spettacoli destinati sia agli adulti, sia a bambini/e e ragazzi/e. Ma Teatroovunque è nato proprio per adattarsi anche un pubblico di spettatori e spettatrici speciali: persone anziane, oppure con demenze, Alzheimer o deficit cognitivi. Fare teatro amatoriale per loro – e spesso anche con loro – è una sfida. Ma è anche la nostra vocazione e ciò che ci diverte di più. 

Se sta a cuore a te, sta a cuore a Teatroovunque

  teatroovunque storia   Negli ultimi anni come Teatroovunque abbiamo portato in scena spettacoli e progetti di teatro amatoriale on site a Trento e dintorni, per sensibilizzare su temi sociali che stanno a cuore a te, ma anche a noi. Come inclusione, accoglienza delle persone con fragilità, costruzione del senso civico, ascolto e confronto. Ci piace prendere in considerazione nuovi temi, che abbiamo un valore sociale e ci permettano di esprimere l’impegno civile del nostro teatro amatoriale.

Chi ha aiutato Teatroovunque

Teatroovunque è partito con l’aiuto di Teatro Portland, Associazione culturale Bubamara e Azienda pubblica di Servizi alla persona Margherita Grazioli di Povo. Dopo un periodo di formazione nella sede del Portland a Trento con la regista Sara Rosa Losilla, il gruppo di attori e attrici ha debuttato con il primo spettacolo nel giugno 2015. Da allora Teatroovunque è andato in scena decine di volte, soprattutto in rsa e centri anziani e centri diurni per persone con Alzheimer. Ma anche in ospedali, spazi di aggregazione sociale, centri di assistenza e in vari luoghi spesso esclusi da attività teatrali professionali.

Coinvolgere chiunque. Con il teatro andare ovunque

Ospedali, case di riposo e di cura, spazi di aggregazione sociale, istituti di detenzione, centri di assistenza e tutti i luoghi tradizionalmente esclusi da attività teatrali professionali. Ma anche strade, parchi pubblici e piazze cittadine. Persino in riva a un lago. O sul palco più prestigioso della città, come il Teatro Sociale di Trento, dove abbiamo debuttato nell’autunno 2021. Il teatro può andare davvero ovunque.

Ecco dove abbiamo portato il nostro teatro, prima di venire da te.

teatroovunque condominio arcobalenoLa Casa del Sole di Trento; RSA Residenza di Via Veneto, Trento; Casa Santa Maria di Vigolo Vattaro; Centro diurno di Trento Centro; A.P.S.P. Margherita Grazioli di Povo; Centro diurno “Filo Filò” di Ravina; RSA S. Valentino di Levico Terme, RSA “Angeli Custodi” di Rovereto; RSA “Angeli Custodi” di Trento; Ospedale Santa Chiara di Trento; RSA di Cles; RSA di Mezzolombardo; Centro anziani di Imer; RSA di Campodenno; RSA di Lisignago; RSA Borgo Sacco di Rovereto; Fondazione Caritro sala di via Calepina. 

Una nuova stagione, anche a teatro

Nemmeno la pandemia ha fermato Teatroovunque. L’attività è ripresa con una nuova serie di spettacoli di teatro amatoriale, destinati però anche ad un pubblico più ampio più “tradizionale”.  L’attenzione di Teatroovunque è però sempre sui temi sociali e su ciò che ha a che fare con il racconto del dietro le quinte di chi vive Alzheimer, demenze e fragilità. Come guardare da un punto di vista nuovo ciò che ci sta a cuore. In relazione al periodo difficile che abbiamo attraversato. E con uno sguardo al piacere di riscoprire la voglia di stare insieme. Anche a teatro.